7 GIORNI DI “CRYPTO EVENTI”. E UN PIZZICO DI PEPERONCINO.

Reportage dal backstage degli eventi Diaman Partners in Italia e in Svizzera.

Era la mia prima trasferta come Marketing Manager di DIAMAN Partners ed è stata un’esperienza indimenticabile.

No, non lo dico perché nella mia posizione non potrei dirvi il contrario, in quel caso avrei evitato di scrivere a riguardo. Chi mi conosce, ne è testimone.

Ne parlo invece volentieri per i molti risvolti interessanti di questo tour con focus sui crypto assets, preparato molto velocemente, ma con scrupolosità e tanto, tanto entusiasmo.

Ecco i fatti.

Il Team DIAMAN Partner, capitanato dal CEO Daniele Bernardi e dal Direttore Francesco Canella, parte il 9 settembre per una sorta di tournée di una settimana.

L’obiettivo è di presentare a un pubblico selezionato di professionisti del mondo finanziario il nostro nuovo fondo crypto, la nostra visione delle opportunità offerte dai Crypto Assets e il nostro approccio professionale, consapevole e preparato a questi strumenti innovativi.

Portiamo con noi un regalo per gli ospiti che prima di tutto è un dono di Daniele a se stesso, al suo team impegnato nel progetto del fondo crypto, e a tutti gli appassionati e curiosi del tema: il suo nuovo libro sugli investimenti professionali in Crypto Currencies, fresco di stampa. Il titolo? “Investire in Crypto Currencies. Professionalmente!” (Lo trovate su Amazon!)

Prima tappa, Lugano.
Siamo al Grand Café al Porto, in un contesto importante sia per il valore storico del luogo che per la rinomata pasticceria. Sì, anche in finanza si apprezzano le cose buone!
Ci supportano in questo primo incontro gli amici di Finlantern, Francesca e Riccardo, con i quali collaboriamo spesso per organizzare appuntamenti importanti.

Daniele parla ad un pubblico attento, riunito in una sala bellissima e antica, che ricrea l’atmosfera delle grandi occasioni.

E’ la prima volta che assisto personalmente ad un incontro ufficiale in cui Daniele si rivolge ai colleghi dell’industria finanziaria e apprezzo la sua capacità di approfondire argomenti piuttosto complessi con chiarezza e un pizzico di ironia, quando necessario.

Si parla di volatilità e drawdown – sussulti! –, di strumenti tradizionali e asset class emergenti, si analizzano le performance – ma allora possono funzionare! –, ci si interroga sulle opportunità offerte da queste crypto currencies e sul modo corretto di inserirle in un portafoglio. 

Daniele condivide il suo percorso e le sue esperienze sul campo, alle prese con queste currencies che, ricorda, “Non possono essere gestite senza una solida conoscenza e con modelli quantitativi che consentono di studiarle e utilizzarle allontanando le componenti emotive.”

Il pubblico partecipa con entusiasmo e rivolge a Daniele molte domande: percepisco che c’è interesse, che il mondo crypto è per tutti un’opportunità da cogliere, ma anche che è necessario spiegare con chiarezza come fare, cosa fare, in che quantità investire.

Il giorno successivo, stesso tema e stesso tipo di incontro, ma cambia la città: siamo infatti a Milano, nella frequentata e attrezzata “Copernico”.

E di nuovo si innescano le curiosità, i partecipanti fanno altre domande, Daniele è pronto, porta con sé ancora più dati rispetto a quelli che mostra durante la presentazione, ogni singolo passaggio è sostenuto da grafici, buoni argomenti, track record.

Ma come fare, come iniziare, cosa proporre a un cliente, come gestire i capricci del mercato, – quel mercato! -, e cosa scegliere? Queste le domande più frequenti.

Ecco, allora, che Daniele sfodera una battuta estratta dal contesto gastronomico, ché non dimentichiamo, questo ex ingegnere automotive, con circa vent’anni di esperienza nel mondo finanziario, imprenditore, pioniere della tecnologia nel suo settore, e una documentata, appassionata conoscenza del mondo crypto, viene da Marcon, vicino a Venezia, e certi piatti sa bene come si preparano!

Ecco, dicevo, la metafora è la seguente, ed è più che mai appetitosa:

“Le crypto vanno inserite in portafoglio come va aggiunto il peperoncino in un buon piatto di spaghetti alle vongole: ne basta poco, giusto un pizzico, per ravvivare il sapore, esaltare e bilanciare gli ingredienti e apprezzare il piatto nella sua struttura complessiva”.

Un’immagine, questa, con la quale ha presentato il nuovo fondo Digital Asset Fund di DIAMAN anche all’evento Finlantern di Brescia, una tre giorni di appuntamenti face to face con consulenti, professionisti del mondo bancario e delle gestioni, e che ha simpaticamente condiviso anche sui social.

Chissà se fuori dai confini italiani, negli eventi DIAMAN di Malta e Londra, il pubblico avrà potuto cogliere allo stesso modo il richiamo piccante. Perché si sa, il palato è anche una questione molto personale, e magari a qualcuno il peperoncino piace in abbondanza…