Il Contango non è un ballo argentino…

Come promesso svelo l’ETF che ha fatto il 730% in due anni e mezzo, lo vedete nell’immagine di copertina del blog; è passato da 10 a ottobre 2011 a 83 nel 2014, non male vero?

Guardando la serie storica passata verrebbe voglia di comprarlo a mani basse, sale sempre con un poco di volatilità sopportabile sembrerebbe.

Ma l’apparenza nasconde delle insidie in realtà molto più pericolose di quello che si possa pensare: intanto la volatilità di questo ETF, che si chiama Proshare Short VIX Short term per chi volesse verificare o usare, è del 58% e il drawdown in questo periodo favorevole è stato del 30% circa, quindi non proprio banale.

Comunque andiamo con ordine, sapete perchè quest’indice ha realizzato una performance così impressionante? Si chiama Contango, ovvero quella situazione (nel caso del VIX abbastanza strutturale) in cui il prezzo del future è superiore al prezzo dello Spot, ovvero del valore dell’indice che vuole rappresentare.

Se vi ricordate la serie storica del post della scorsa settimana La volatilità come nuova Asset Class di investimento l’ETF Long sul VIX aveva perso il 95% in poco più di due anni, ora capirete perchè:

Immaginate di comprare 100 euro di Future sul VIX a 14 all’inizio del mese, se non accade nulla a fine mese (o meglio a scadenza del future) il suo prezzo tende al valore del VIX index, ovvero 13 e questo corrisponde a perdere il 7,2% in un mese; il mese successivo compro di nuovo a 14 (questa operazione tra una scadenza e l’altra si chiama in gergo tecnico rolling) e a fine mese sono costretto a rivendere a 13 nuovamente, portando la mia perdita ad un 13,8% in soli due mesi. Vi sembra troppo? è ovviamente un esempio ma non molto diverso dalla realtà, poiché per perdere il 95% del proprio valore in 2 anni e mezzo le perdite durante i mesi sono ingenti.

Viceversa se sono un venditore di future, ovvero sfrutto il Contango a mio vantaggio, a inizio mese vendo a 14 il future e dopo un mese lo compro a 13 ottenendo un guadagno del 7,7% (non importa la sequenza temporale di acquisto e vendita); il mese dopo effettuando la stessa operazione porto il guadagno al 16%. Non male vero? Anche in questo caso sembra tanto, però nella realtà per fare il 730% in due anni e mezzo le performance mensili non si discostano molto da questi valori.

Perché così tanto “ben di dio”? la motivazione è semplice: utilizzare il future sul VIX come copertura ha un costo, simile ad un premio assicurativo per chi si vuole proteggere contro l’evento dell’incidente con la macchina, solo che il premio per assicurarsi sui mercati finanziari è molto alto, perché la volatilità del VIX è elevatissima e trovare qualcuno disposto ad assicurarti non è facile, chi lo fa vuole un premio consistente per i rischi che prende. 

In effetti il rischio reale di un ETF come quello del grafico di apertura, essendo leva 1 sul VIX è che quando il VIX andrà a 40 (e ci andrà prima o poi statene certi) il prezzo dell’ETF perderà oltre il 70% del suo valore, un drawdown non sopportabile per qualunque investitore.

Lo dico con cognizione di causa, poichè l’indice replicato dal Proshare Short VIX Short term pochi mesi prima della partenza aveva perso il 73% (vi ricordate vero agosto 2011?) mentre l’indice di riferimento S&P 500 aveva perso molto meno della metà di questa percentuale, quindi bisogna stare molto attenti nel comprarlo ad occhi chiusi.

Detto questo comunque rimane molto interessante conoscere questo fenomeno dovuto al Contango, poichè si possono applicare delle interessanti strategie non necessariamente così rischiose, ma comunque molto profittevoli soprattutto se comparate alle altre asset class sui mercati finanziari.

Nel grafico qui sopra potete vedere come l’ETF proshare Short VIX Short term utilizzato con una leva inferiore a 1 possa portare a risultati comunque soddisfacenti con una sostanziale riduzione dei rischi derivanti dalla volatilità dell’indice.

Prendendo per esempio il 30% di leva (o meglio leva 0,3) il rendimento medio annuo è comunque notevole e superiore a quello dell’indice S&P 500 e la volatilità comunque in linea con un investimento azionario.

Iniziano a uscire strumenti finanziari con tali strategie, ma non voglio rovinarvi la festa, quindi vi invito a iscrivervi al nostro blog e diffondere questi contenuti mediante i social network e prossimamente svelerò le opportunità presenti attualmente disponibili che potrete acquistare per voi o i vostri clienti, e anche quelli da cui stare distanti…

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