La fallacia degli indicatori Media/Varianza

Vorrei presentare un illuminante lezione del prof. Ruggero Bertelli sul tema degli indicatori statistici deterministici a confronto con i classici indicatori media e varianza. VEDIAMOLA IN AZIONESe ipotizziamo un investimento che un anno guadagna il 10%, l’anno dopo perde il 10%, il terzo anno guadagna di nuovo il 10% e il quarto anno perde il 10%, a vostro avviso quale sarà il rendimento dell’investimento alla fine di quattro anni? PENSATE ALLA RISPOSTA PRIMA DI CONTINUARE A LEGGERE…Se avete risposto zero, forse non vi ricordate che i rendimenti non sono lineari, se perdo il 50% per tornare al valore iniziale devo fare il 100%, ovvero le perdite non sono uguali ai rendimenti necessari per recuperarle. Se perdo il 10% per tornare alla pari devo fare quasi l’11%, come potete vedere dall’immagine qui sotto. Dopo quattro anni mi trovo con circa 98 euro dai 100 iniziali, con un rendimento reale del -0,5%

Read more

La falsa illusione che i rendimenti nel tempo convergano.

Anni fa girava tra gli esperti di investimenti uno studio di una notissima casa di investimento americana che cercava di spiegare come con il passare degli anni i rendimenti degli investimenti finanziari a lungo termine convergessero verso la media. Ricordo che prendeva in esame il periodo 1972-2001, trent’anni in cui secondo questo studio investire nel miglior momento del 1972, nel peggior momento del 1972, all’inizio dell’anno o alla fine dell’anno portava a differenze di rendimento medio annuo trascurabili secondo quello studio; (se non ricordo male il rendimento era compreso tra il 15,1% e il 15,7%, altri tempi per i mercati finanziari). Premesso che una differenza dello 0,6% annuo per trent’anni sono un sacco di soldi di differenza, la cosa che più mi aveva fatto imbestialire, nonché pensare che avessero fatto questo studio con una quantomeno scarsa onestà intellettuale, era che nel 1974, ovvero due anni dopo il periodo preso in

Read more